In principio fu una civetta

Una bella civetta grande, in ceramica di Albisola, un oggetto completamente inutile, di quelli che in Piemonte chiamano "ciapapöer", cioè acchiappapolvere. Una civetta come regalo di matrimonio, per di piu' da un'ex, non sara' per caso un uccello del malaugurio? Ma no, io e Madda siamo due esseri molto razionali e qualunque sia stato il movente del regalo abbiamo deciso di trasformarlo in un portafortuna. Per il momento, a trent'anni di distanza, sfortune particolari non ne abbiamo avute e quindi forse avevamo ragione.

Trainati sulla scia della civettona, che abbiamo piazzato in casa in una postazione molto evidente ma dove non desse fastidio, sono arrivati nel tempo una serie piuttosto nutrita di altri ciapapöer in guisa di gufi, civette ed in generale rapaci notturni di tutte le dimensioni, fogge, materiali e possibili utilizzi. Per la maggior parte piccoli soprammobili (ci siamo dati come limite una decina di cm di altezza per l'acquisto di un nuovo gufetto, a patto che sia sufficientemente diverso da quelli che gia' abbiamo, naturalmente!) ma ci sono anche le eccezioni...

Se vedi un gufo orologio a pendolo che fai, non lo compri? e un gufo portaCD? senza contare la cassetta delle lettere, lo specchio, lo strofinaccio da cucina con tutta una serie di allocchi e barbagianni, il cuscino gufo, una dozzina di "mobiles" (quegli aggeggi che attacchi al soffitto e si muovono con un soffio), ma naturalmente anche saliera e pepiera, il tappo di bottiglia, i bicchieri, i portatovaglioli, il posacenere, il fermacarte, scatoline, bottigliette e molto altro.

Ho cominciato a fare qualche foto ai gufetti per il sito, per poterle usare come sfondo (come vedete). Per il momento questa sezione e' vuota, comincero' a riempirla quando avro' un certo numero di foto. A presto.

FG